Leggendo le tue parole, mi sono un po' autocommiserata, perché a me non capitano mai tutte queste opportunità e la mia paura è proprio lasciare andare quel poco che ho (e che non mi piace né mi rende felice da almeno tre anni) e trovare intorno a me il vuoto, e poi pentirmi. Sarà vero che lasciando andare ciò che non assomiglia a te stessa (banalmente, il mio lavoro attuale), si aprono nuove opportunità lavorative? Ci provo da anni, parallelamente al lavoro, ci dedico tutto il mio tempo libero, ma non succede mai nulla, purtroppo. Probabilmente ho scelto un filone "sfigato", nella formazione e nell'Intelligenza Artificiale (ambiti di cui ti occupi tu, se ho capito bene), c'è molta più possibilità di cambiare. Ti chiedo, se puoi, un consiglio, perché mi sento tanto frustrata ogni singolo giorno della mia vita. Grazie!
Mi piacerebbe scrivere una nuova newsletter in risposta a questo commento, perché in poche righe hai concentrato tantissime tematiche calde e ho paura che, in poche righe, la mia risposta risulterebbe fuorviante. Non appena l'avrò scritta la linkerò qui sotto. Intanto grazie per avermi regalato lo spunto!
Carissima Arianna, leggo questa tua email seduta al computer del mio ufficio con la consapevolezza che oggi sarebbe dovuto essere il giorno in cui annunciavo le mie dimissioni. Questa mattina mi sono svegliata e ho capito che non era oggi il giorno giusto. La prossima settimana sarò in ferie (che poi, ferie si fa per dire visto che sono una PIVA). Nonostante io sia pugliese e i miei conterranei abbiano già passato vari weekend al mare, per me saranno i miei primi giorni di spiaggia e relax. Avrò finalmente il tempo di sedermi a scrivere quello che sento e quello che mi sta succedendo e penso che tornerò con le idee molto più chiare su cosa dire quando finalmente metterò i miei colleghi seduti davanti a me e gli dirò "sono stati tre anni molto belli ma ora addio". La verità è che ho paura. Ma le tue parole di oggi, che sono simili a quelle che mi hanno detto la mia terapista e la mia migliore amica, sono ulteriore riprova del fatto che quando finalmente lasci andare e ti ritrovi con le mani libere, quelle mani sono pronte ad attrarre cose nuove. Spero che rileggerò la tua email quando queste opportunità si saranno manifestate nella mia vita e spero potrò pensare "ecco, Arianna, come spesso è accaduto in passato, è stata profetica". Un abbraccio da una follower di lunga data !
Cara Carla, capisco benissimo quello che provi. Voglio ricordarti solo una cosa, prima di mandarti un abbraccio: il momento giusto di per sé non esiste. Esiste l'attimo in cui realizzi che sei pronta a lasciare andare, e ne accetti le conseguenze. A presto e, se ti va, fammi sapere come andrà!
Leggendo le tue parole, mi sono un po' autocommiserata, perché a me non capitano mai tutte queste opportunità e la mia paura è proprio lasciare andare quel poco che ho (e che non mi piace né mi rende felice da almeno tre anni) e trovare intorno a me il vuoto, e poi pentirmi. Sarà vero che lasciando andare ciò che non assomiglia a te stessa (banalmente, il mio lavoro attuale), si aprono nuove opportunità lavorative? Ci provo da anni, parallelamente al lavoro, ci dedico tutto il mio tempo libero, ma non succede mai nulla, purtroppo. Probabilmente ho scelto un filone "sfigato", nella formazione e nell'Intelligenza Artificiale (ambiti di cui ti occupi tu, se ho capito bene), c'è molta più possibilità di cambiare. Ti chiedo, se puoi, un consiglio, perché mi sento tanto frustrata ogni singolo giorno della mia vita. Grazie!
Mi piacerebbe scrivere una nuova newsletter in risposta a questo commento, perché in poche righe hai concentrato tantissime tematiche calde e ho paura che, in poche righe, la mia risposta risulterebbe fuorviante. Non appena l'avrò scritta la linkerò qui sotto. Intanto grazie per avermi regalato lo spunto!
Attendo la tua newsletter allora, grazie mille a te!
https://open.substack.com/pub/ariannalai/p/ma-la-legge-dellattrazione-esiste?r=25b5py&utm_campaign=post&utm_medium=web&showWelcomeOnShare=true eccola!
Carissima Arianna, leggo questa tua email seduta al computer del mio ufficio con la consapevolezza che oggi sarebbe dovuto essere il giorno in cui annunciavo le mie dimissioni. Questa mattina mi sono svegliata e ho capito che non era oggi il giorno giusto. La prossima settimana sarò in ferie (che poi, ferie si fa per dire visto che sono una PIVA). Nonostante io sia pugliese e i miei conterranei abbiano già passato vari weekend al mare, per me saranno i miei primi giorni di spiaggia e relax. Avrò finalmente il tempo di sedermi a scrivere quello che sento e quello che mi sta succedendo e penso che tornerò con le idee molto più chiare su cosa dire quando finalmente metterò i miei colleghi seduti davanti a me e gli dirò "sono stati tre anni molto belli ma ora addio". La verità è che ho paura. Ma le tue parole di oggi, che sono simili a quelle che mi hanno detto la mia terapista e la mia migliore amica, sono ulteriore riprova del fatto che quando finalmente lasci andare e ti ritrovi con le mani libere, quelle mani sono pronte ad attrarre cose nuove. Spero che rileggerò la tua email quando queste opportunità si saranno manifestate nella mia vita e spero potrò pensare "ecco, Arianna, come spesso è accaduto in passato, è stata profetica". Un abbraccio da una follower di lunga data !
Cara Carla, capisco benissimo quello che provi. Voglio ricordarti solo una cosa, prima di mandarti un abbraccio: il momento giusto di per sé non esiste. Esiste l'attimo in cui realizzi che sei pronta a lasciare andare, e ne accetti le conseguenze. A presto e, se ti va, fammi sapere come andrà!